La genesi dell’Associazione affonda le proprie radici nelle esperienze di mutuo soccorso della società civile dell’800. A Milano, il 1° marzo 1886, si costituisce la Società di Mutuo Soccorso tra congedati e pensionati dai Carabinieri Reali, la prima vera associazione tra militari non più in servizio. Più di 129 anni fa dunque ha origine la storia dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri. Dopo la nascita del sodalizio milanese si assiste a un fiorire di associazioni di carabinieri anche in altre città italiane. Terminata la grande guerra si avverte un forte bisogno di unificazione e infatti il 25 giugno 1926 sorge la Federazione Nazionale del Carabiniere Reale. Fin da subito al nuovo ente viene affidato il Medagliere dell’Arma, per testimoniare la continuità tra l’Arma in servizio, i suoi decorati al valore e l’Arma non più in servizio. Intorno alla metà degli anni ’50 la struttura interna dell’Associazione diviene ancora più efficacie ed è a questo punto che le viene accordato il nome di Associazione Nazionale Carabinieri che ancora oggi conserva. Attualmente l’Associazione, che aggrega carabinieri in servizio, in congedo, i loro familiari e tutti i simpatizzanti in quella che è sentita la grande famiglia dell’Arma, conta più di 200.000 iscritti; oltre 140.000 soci effettivi, tra militari in servizio e non più in servizio; circa 1.700 sezioni sul territorio nazionale e 166 organizzazioni di volontariato. A testimonianza della grande forza di comunione che riesce ad accendere va ricordato che l’Associazione è presente in 23 stati di ben 4 continenti.
L’Associazione, che è apolitica e non persegue fini di lucro, si propone i seguenti scopi: promuovere e cementare i vincoli di cameratismo e di solidarietà fra i militari in congedo e quelli in servizio dell’Arma, e fra essi e gli appartenenti alle Forze Armate ed alle rispettive associazioni tenere vivo fra i soci il sentimento di devozione alla Patria, lo spirito di corpo, il culto delle gloriose tradizioni dell’Arma e la memoria dei suoi eroici caduti realizzare, nei limiti delle possibilità, l’assistenza morale, culturale, ricreativa ed economica a favore degli iscritti e delle loro famiglie promuovere e partecipare – anche costituendo appositi nuclei – ad attività di Volontariato per il conseguimento di finalità assistenziali, sociali e culturali
Nella sua formulazione originaria lo statuto prevedeva, tra l’altro, di: erogare sussidi ai soci ammalati interessarsi al fine di procurare lavoro o impiego ai soci disoccupati onorare i soci deceduti prendere parte a tutte le cerimonie o feste che esaltano la Fede e la grandezza della Patria e delle Istituzioni tenere il massimo contatto e la massima cordialità con le altre associazioni mantenersi estranei da attività politiche
L’ANC – Associazione Nazionale Carabinieri è un ente regolato da: Statuto approvato con D.P.R. 1286 del 25 luglio 1956, con le varianti deliberate dal Consiglio Nazionale nelle sedute del 27 aprile 2006 e 2 ottobre 2007. F.n. 8/4303 in data 30 gennaio 2007 del MINISTERO DELLA DIFESA – Ufficio Legislativo. Iscrizione nel Registro delle persone giuridiche, ai sensi dell’art. 2 del DPR 10 febbraio 2000 n. 361 con protocollo n. 33476/1471/2007 Area V URPG in data 22 maggio 2007 della Prefettura di Roma – Ufficio Territoriale del Governo.